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Biberon sì … ma senza zuccheri!

Il Biberon è un grande amico dei bambini e contribuisce a fare felici sia loro che i genitori, ma può nascondere alcune insidie se utilizzato in modo non appropriato.

Il Biberon, infatti, non deve diventare la causa di “abitudini alimentari sbagliate”, i cui effetti sulla dieta ed in particolare sui denti dei bambini possono rivelarsi disastrosi.

Di seguito vediamo insieme alcune considerazioni interessanti per la salute orale del bambino.

Il Biberon e la carie

Molti genitori sono erroneamente convinti che i bambini molto piccoli non siano soggetti alla carie. La verità è che qualsiasi dente, indipendentemente dall’età del bambino, può cariarsi se si verificano le condizioni perchè questo accada. In alcuni casi, addirittura, i denti erompono in arcata già cariati e quando fanno la loro comparsa nel sorriso sono già compromessi.

Nei bambini questo processo è ancora più frequente che negli adulti e dipende da una serie di fattori (o concause) che ora vediamo insieme.

Come si forma la carie sui denti?

Molti pazienti ci chiedono: “ho visto un puntino nero sul dente, è carie?”. Non sempre ciò che vediamo come nero indica la presenza di carie ma è bene distinguere tra una carie conclamata e un puntino nero che, se non adeguatamente controllato, può diventare carie.

La carie é una malattia multifattoriale causata dall’interazione di tre fattori che possono essere così rappresentati in modo semplice: zuccheri + batteri + predisposizione individuale = carie.

dente cariatoCon il termine zuccheri non si intendono solo i cibi dolci, ma anche gli zuccheri contenuti nella pasta, nella frutta etc…Ogni volta che mangiamo o beviamo introduciamo zuccheri all’interno della bocca (anche attraverso il biberon). Questi, a loro volta, diventano cibo per i batteri: ciò significa che ogni volta che mangiamo creiamo terreno fertile per lo sviluppo della carie.

L’interazione di questi fattori è necessaria per l’insorgenza della carie: nessuno di loro preso singolarmente è in grado di generare una carie, ma se agiscono insieme la sua insorgenza è quasi certa.

La carie da biberon

Una forma particolare di carie che colpisce i denti da latte é la cosiddetta Carie da Biberon la quale si manifesta in seguito al consumo prolungato di bevande dolci come ad esempio succhi di frutta, tisane e bibite gasate.carie da biberonIn particolare la carie da biberon si presenta quando queste bevande vengono somministrate tramite il biberon durante il riposo notturno: questo comportamento fa sì che gli zuccheri permangano all’interno della bocca per lungo tempo provocando così carie molto estese che possono coinvolgere anche tutti i denti da latte.

Di solito i primi denti ad essere colpiti sono gli incisivi superiori e poi la progressione continua sui denti posteriori e sugli incisivi inferiori: le conseguenze di queste carie sono molto gravi poiché possono determinare ascessi e infezioni recidivanti ed inoltre la capacità di masticare risulta limitata in quanto i denti vengono progressivamente distrutti.

Come si previene la carie da biberon?

Affrontare la carie da biberon significa innanzitutto prevenirla.

E’ importante informare ed educare adeguatamente i genitori dei bambini in maniera tale da evitare l’uso prolungato del biberon soprattutto nelle ore notturne ed è molto importante informarli anche su altri comportamenti che potrebbero essere dannosi per la salute orale del bambino, come ad esempio l’uso del ciuccio cosparso di miele.

Come detto, la carie non è determinata solo dalla presenza degli zuccheri nella bocca, ma sicuramente l’abitudine errata di aggiungere zuccheri nel latte del biberon, o quella di somministrare altre bevande zuccherate, oppure quella di cospargere il ciuccio di miele o di zucchero, determinano lo sviluppo della carie e compromettono lo stato di salute della bocca del vostro bambino: questi comportamenti sono errati e devono essere evitati.

Pensi che i denti da latte, essendo temporanei, non siano importanti?

I denti decidui come quelli permanenti sono necessari per masticare, parlare, sorridere, oltre ad essere fondamentali nel processo di eruzione di quelli permanenti.

Durante la notte il flusso salivare diminuisce, non esplicando così la sua funzione di tamponamento dell’acidità, provocata dai batteri con la fermentazione degli zuccheri. Lo smalto dei denti a causa di questa acidità diventerà più suscettibile agli attacchi dei batteri.

Se la carie da biberon non viene trattata provocherà dolore e infezione. I denti gravemente cariati potranno avere bisogno di essere rimossi.

Se i denti sono infetti o persi troppo presto a causa della carie da biberon, il bambino potrà sviluppare abitudini viziate, problemi di linguaggio e anche lo stato di salute dei denti permanenti potrà esserne condizionato. Inoltre, in seguito all’estrazione di un dente deciduo, le probabilità che i denti permanenti erompano in una direzione non corretta aumentano.

La carie da biberon deve essere curata come una carie normale?

La carie da Biberon, dunque, è a tutti gli effetti una carie normale anche se riguarda denti da latte.

E’ importante prendersi cura dei denti da latte perché, anche se successivamente verranno sostituiti dai denti permanenti, lo stato di salute dei primi è in grado di influenzare lo stato di salute dei secondi. Per esempio molti problemi ortodontici sono determinati dalla carie precoce dei denti da latte e dal fatto che il bambino non è stato curato tempestivamente.

In altri casi la presenza di carie su un dente (e quindi dei batteri della carie) favorisce la disseminazione dell’infezione ad altri denti oppure ai tessuti gengivali. Per quanto si tratti di una evenienza rara bisogna anche considerare il rischio che una infezione batterica della bocca possa trasmettersi ad organi distanti come il cuore (valvole cardiache) oppure i reni, soprattutto nei bambini o negli anziani.

7 buoni consigli per prevenire la carie da biberon

La buona notizia è che con alcuni semplici accorgimenti si può prevenire la sindrome da biberon:

  1. Pulisci le gengive del tuo bambino con una garza o un panno pulito dopo ogni poppata;
  2. Inizia a pulire i denti del tuo bambino, senza dentifricio, quando erompe il suo primo dente;
  3. Utilizza uno spazzolino con setole morbide per abituare il bambino all’igiene orale;
  4. Pulisci e massaggia le gengive anche nelle zone prive di denti;
  5. Quando tutti i denti da latte sono erotti passa il filo interdentale;
  6. Assicurati che il bambino assuma sempre abbastanza fluoro, aiuta a diminuire l’insorgenza delle carie. Rivolgiti al tuo medico o dentista per conoscere la quantità e le modalità di assunzione.
  7. Programma per tuo figlio regolari visite odontoiatriche e sappi che i rivestimenti sigillanti possono aiutare a prevenire la carie nei bambini.

Quando portare il bambino per la prima volta dal dentista?

La prima visita odontoiatrica andrebbe effettuata intorno ai 2/3 anni in maniera tale da poter evidenziare la presenza di eventuali carie e soprattutto per far conoscere al bambino l’ambiente dentistico e le figure professionali presenti. Nel caso in cui vi sia il dubbio di un uso inappropriato del biberon si consiglia effettuare la prima visita odontoiatrica appena erompono i primi dentini.

Se vuoi maggiori informazioni sull’uso del biberon e sul rischio di carie per il tuo bambino prendi contatto con il tuo dentista di fiducia. Se non hai un dentista di fiducia prendi appuntamento per una visita presso il nostro studio a questo link.

Biberon | Studio Vassura | Dentista Zelo
Direttore Sanitario Dott. Gabriele Vassura | Albo Odontoiatri Lodi n.63

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