Se sei responsabile di una persona disabile o tu stesso se portatore di qualche forma di disabilità, allora ti sarai chiesto, almeno una volta nella vita, se esiste un dentista per disabili vicino a te.
Nel nostro studio dentistico, siamo profondamente impegnati a fornire un ambiente accogliente e sicuro per tutti i pazienti, con una particolare attenzione per coloro che convivono con disabilità fisiche o mentali.
Comprendiamo le sfide uniche che questi pazienti devono affrontare, sia nella vita quotidiana che nella ricerca delle cure.
Per questo abbiamo prima capito che non basta essere un dentista per disabili se non hai anche uno studio dentistico per disabili. Quindi abbiamo sviluppato un insieme di risorse e competenze specifiche per garantire loro le migliori cure possibili.
I pazienti disabili non sono tutti uguali
Ci sono tanti tipi di disabilità che un dentista deve saper fronteggiare.
Siamo tutti consapevoli che una disabilità di natura fisica, per esempio, è diversa da una disabilità psichica e che ogni tipo di disabilità è, nello specifico paziente, diversa da tutte le altre: lo sanno i pazienti stessi, lo sanno i loro genitori o tutori e lo sappiamo anche noi.
Per questo proviamo a tracciare di seguito il profilo delle forme più frequenti di disabilità senza nessuna pretesa di generalizzare, ma solo allo scopo di condividere il nostro modo di pensare e la nostra sensibilità su questi temi.
La speranza è che, per ogni tipo di disabilità descritta, noi siamo in grado di darti tutto l’aiuto possibile e anche che quel senso di solitudine e di isolamento che avvolge il disabile e la sua famiglia quando hanno bisogno di cure, possa essere attenuato, se non proprio cancellato.
Il paziente autistico (DSA) dal dentista per disabili
I bambini e gli adulti con disturbo dello spettro autistico (DSA) possono affrontare notevoli difficoltà durante le visite dal dentista. Queste difficoltà derivano spesso da ipersensibilità sensoriale, problemi di comunicazione, ansia e comportamenti non collaborativi. Tali problemi possono portare a una trascuratezza nelle cure dentali, con conseguenze negative sulla salute orale.
Una soluzione valida per chi non riesce a tollerare le procedure dentistiche tradizionali è l’uso della sedazione cosciente endovenosa durante le cure odontoiatriche. Questa modalità consente di effettuare interventi complessi, come estrazioni, otturazioni, pulizia dei denti e trattamenti del canale radicolare, in un ambiente sicuro e controllato, riducendo al minimo lo stress per il paziente.
La sedazione cosciente endovenosa permette di ridurre le necessità di interazione tra medico e paziente e quindi slega il successo terapeutico dalla necessità di collaborazione che non sempre si può ottenere in questo tipo di pazienti.
Inoltre permette ai genitori di essere liberi e di non doversi impegnare personalmente durante l’esecuzione delle cure.
Tutto quello che devi sapere su questa metodica anestesiologica di trattamento la trovi in questo articolo scritto appositamente da noi: https://www.studiovassura.it/sedazione-cosciente-endovenosa
Effettuare più trattamenti dentali in una sola seduta riduce significativamente il disagio per il paziente autistico e limita l’esposizione a esperienze traumatiche ripetute in ambulatorio. Questo approccio garantisce un alto standard di salute orale, prevenendo il peggioramento delle condizioni dentali che potrebbe richiedere trattamenti più invasivi in futuro.
Se sei un genitore, un tutore o ti occupi di una persona con DSA e desideri assicurare cure dentali con il minor stress possibile, questa opzione potrebbe essere adatta.
Il paziente con disabilità motorie
Se sei un paziente con disabilità motorie i principali problemi che devi affrontare sono legati al superamento degli ostacoli fisici che si frappongono tra te e il dentista, per esempio: parcheggio, accesso esterno alla struttura sanitaria, percorsi interni, accesso alle sale operative.
Nel nostro studio troverai alcuni accorgimenti che ti permetteranno di accedere agevolmente alle cure odontoiatriche di cui hai bisogno:
- Disponiamo di un parcheggio interno e privato che è destinato ai pazienti con disabilità motorie. Le porte della clinica si affacciano direttamente sul parcheggio. Il piano strada, il piano del parcheggio e quello interno della struttura sono tutti allo stesso livello. Quindi la percorrenza, sia a piedi, con deambulatore o su sedia a rotelle, è priva di barriere architettoniche e non richiede l’impiego né di pedane né di ascensori. Al momento della prenotazione è sufficiente segnalare questa necessità e provvederemo a riservare il parcheggio interno più comodo alle tue necessità. Al momento dell’ingresso alla clinica è sufficiente citofonare o telefonare e richiedere l’apertura del cancello.
- L’interno della struttura è molto ampio e ogni ambiente può accogliere pazienti con disabilità motorie. Le sale d’attesa sono due e sono state progettate senza necessità di porte di accesso. Tutti gli ambienti sono presidiati da personale e l’accesso all’area clinica viene effettuato sempre in accompagnamento. Le altre porte sono dotate di apertura automatica con sensori di prossimità e comandi a pulsante.
- La sala radiologica è accessibile sia a piedi sia in carrozzina e permette l’esecuzione delle radiografie o delle Tac Cone Beam anche stando seduti.
Il paziente con disabilità psicologiche
Raramente la paura del dentista è così forte da diventare vero e proprio terrore (odontofobia), ma qualche volta accade. In questi casi parliamo di una vera e propria fobia che tiene lontano dal dentista il paziente anche per le cure più semplici o le normali attività di prevenzione come l’ablazione del tartaro o le visite di controllo.
Anche queste situazioni devono essere considerate delle vere e proprie disabilità, perchè non sono sotto il controllo volontario dei pazienti che ne sono affetti.
Se sei paziente odontofobico sa perfettamente di aver bisogno di cure, ma preferisci sopportare le conseguenze di carie o malattia parodontale, piuttosto che affrontare una sfida che ti sembra impossibile: andare dal dentista.
Accanto alle disabilità psicologiche più blande, c’è poi un insieme enorme di disabilità psicotiche o mentali vere e proprie, che sono più gravi, ma che conducono allo stesso tipo di problema in odontoiatria: per un motivo o per l’altro i pazienti non si curano oppure il dentista non è in grado di curarli.
Anche a questi pazienti è rivolto il nostro studio, soprattutto per la possibilità di ridurre al minimo il dolore fisico o, addirittura, la partecipazione vera e propria alla seduta odontoiatrica. Tutto questo può avvenire attraverso la sedazione cosciente endovenosa, che unisce il rilassamento psico fisco del paziente all’analgesia vera e propria.
Paziente non collaborante e dentista per disabili
Sono molte le ragioni per cui un paziente potrebbe non essere collaborante e potrebbero dipendere da cause molto diverse tra loro.
Un caso è rappresentato dai bambini molto piccoli per i quali le ragioni delle cure odontoiatriche non sono comprensibili, si spaventano facilmente ed hanno una capacità di attenzione e di collaborazione molto ridotta in termini di tempo e di intensità. Per esempio è difficile fare una banale otturazione ad un bambino che si distrae o che si muove dopo pochi secondi.
Il caso opposto e quello degli anziani, che magari uniscono deficit cognitivi a disabilità fisiche. Il paziente affetto da morbo di Alzheimer, per esempio, è tendenzialmente poco espansivo, insicuro e in alcuni casi per niente collaborante. E questo non dipende dalla sua volontà.
Anche i pazienti affetti da morbo di Parkinson sono insicuri nell’atteggiamento e nei movimenti, con tremore, rigidità muscolare, disturbi dell’equilibrio. In alcuni casi sono presenti anche depressione o aggressività.
Il numero delle sindromi congenite o genetiche è così ampio e variegato che è impossibile descriverle tutte qui. Possono interessare pazienti adulti, bambini o adolescenti, così come investono entrambi i generi trasversalmente. Ma non è così importante farlo.
Devi solo sapere che per tutti i pazienti non collaboranti, indipendentemente dalla causa, può essere utile, nello studio dentistico, la presenza di un anestesista che permetta al dentista di operare con tranquillità in sedo analgesia: ovvero con il paziente sedato da farmaci idonei e sicuri che gli permettano di fare le cure necessarie.
I protocolli di sicurezza
Un altro elemento che contraddistingue il nostro studio è rappresentato dai protocolli di sicurezza che adottiamo sia in ambito clinico che in ambito organizzativo.
Purtroppo, per quanto noi possiamo fare, il nostro studio non è idoneo per il 100% dei pazienti affetti da disabilità.
Abbiamo così adottato un modello organizzativo per processi e una serie di filtri operativi che impediscano al paziente di accedere a cure che risultino inappropriate. Per esempio i pazienti con disabilità troppo gravi e che non possono essere trattati in sicurezza all’interno dello studio vengono individuati tempestivamente e inviati, direttamente da noi, in strutture protette.
Il dentista dei disabili perfetto non esiste in ambito privato, perchè l’assenza di supporti pubblici non permette di superare le difficoltà economiche ed organizzative che i pazienti molto gravi comportano. Per questo esistono centri pubblici per le cure odontoiatriche nelle disabilità gravi come quello pubblicato dalla SIOH (vd. link).
Se vuoi sapere di più sull’odontoiatria per disabili, ti invitiamo a rivolgerti al tuo dentista o Igienista di fiducia. Se non ne hai ancora uno puoi richiedere una prima visita presso il nostro studio chiamando il numero 0290669273 o prenotando online.
Dentista per disabili | Studio Vassura | Dentista Lodi Zelo Direttore Sanitario Dott. Gabriele Vassura | Albo Odontoiatri Lodi n. 63