Come genitori o come bambini tutti, prima o dopo, hanno sentito parlare, almeno una volta, di Fluoro profilassi.
La fluoroprofilassi è infatti consigliata sia da pediatri che dai dentisti e riguarda gli adulti ed ancora di più i bambini.
Poichè la prevenzione della carie mediante la fluoroprofilassi e piuttosto efficace e relativamente poco costosa, essa è impiegata su larga scala in quasi tutte le società moderne.
Cosa significa Fluoroprofilassi?
Per fluoroprofilassi si intendono tutte le azioni tese a prevenire l’insorgenza di carie nei bambini o negli adulti. Essa si effettua sostanzialmente nella somministrazione di fluoro anche a soggetti sani.
Nonostante il fatto che la pratica di somministrare fluoro rappresenti ancora la “pietra miliare” in termini di prevenzione, negli ultimi anni si sono rivisitati alcuni concetti.
In che modo si effettua la profilassi?
Il fluoro può essere somministrato in due modi:
- Via TOPICA esponendo le superfici dentali a sostanze che ne contengono elevate concentrazioni (gel, dentifrici, vernici). Queste sostanze NON sono destinate ad essere ingerite.
- Via SISTEMICA cioè mediante l’assunzione costante e regolare per bocca (gocce, acque fluorate, latte, sale, compresse).
Ad oggi l’effetto preventivo sembra essere più efficace con la somministrazione topica dopo l’eruzione dei denti piuttosto che con la somministrazione sistemica.
Cosa prevedono le Linee Guida dell’Oms in tema di Fluoro profilassi?
Le linee guida dell’OMS prevedono un programma di Fluoroprofilassi di questo tipo:
- Dai 6 mesi ai 6 anni uso di un Dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro 2 volte al giorno, con un ATTENTO CONTROLLO da parte degli adulti della dose utilizzata sullo spazzolino in quanto, essendo i bambini ancora piccoli, potrebbero ingerirne una certa quantità .
- Laddove l’uso del dentifricio risulti essere oggettivamente difficile o in individui ad alto rischio di carie si può integrare con l’assunzione di GOCCE (6 mesi/3 anni 0,25 mg/die – 3/6 anni 0,5 mg/die in gocce o pastiglie).
- Dai 6 anni Uso di un DENTIFRICIO contenente almeno 1000 ppm di fluoro 2 volte al giorno. Il dentifricio dovrebbe essere risciacquato il meno possibile.
Qual è la soluzione migliore per somministrare fluoro ai bambini?
Il più comune prodotto topico con fluoro è il dentifricio: il dentista e l’igienista dentale tendono a consigliare l’uso di un dentifricio fluorato fin dai primi anni di vita. Ovviamente la concentrazione di fluoro è differente in base alle diverse fasce d’età:
- 500 ppm (parti per milione) nei dentifrici per bambini fino a 6 anni;
- 1400 ppm nei dentifrici per bambini dai 6 ai 12 anni;
- 1500 ppm nei dentifrici per adulti.
Un’altra fonte comune di fluoro è l’acqua minerale in bottiglia con quantità di fluoro diverse in base alla marca di acqua scelta: mentre diversi Paesi nel mondo hanno introdotto la fluorazione delle acque potabili, in Italia ciò non è avvenuto e quindi il fluoro assunto attraverso l’acqua in bottiglia raramente raggiunge la quantità ottimale da assumere giornalmente.
Se è vero che l’acqua da sola non apporta una quantità di fluoro sufficiente, è vero che la combinazione tra dentifrici fluorati, acqua in bottiglia e una dieta ricca di frutta e verdura permette di assumere buone quantità di fluoro. Nei soggetti più cario recettivi (cioè più suscettibili degli altri alla formazione di carie) può essere necessario anche aggiungere del gel al fluoro con concentrazione pari a 12500 ppm: questo gel viene applicato mediante delle mascherine di gomma per circa 4 minuti presso lo studio dentistico oppure può essere utilizzato a casa al posto del dentifricio una volta alla settimana.
La fluoro profilassi viene effettuata anche dall’Igienista dentale?
L’Igienista Dentale può essere molto di aiuto nella pratica della fluoroprofilassi professionale eseguita in studio. L’Igienista infatti integra (non sostituisce) le attività di prevenzione effettuate a domicilio.
Infatti l’ulteriore applicazione professionale topica di fluoro (mediante gel o vernici) è consigliata ed in particolare modo NECESSARIA per individui a medio ed alto rischio di carie.
La fluoro profilassi può avere effetti collaterali o indesiderati?
Questa possibilità esiste ma è piuttosto remota ed i rischi associati sono leggeri.
Sulla base di diversi studi l’OMS, infatti, sottolinea che è quasi impossibile ottenere benefici in termini di prevenzione senza dar luogo a forme, seppur lievi, di Fluorosi, che si può manifestare anche con la comparsa di macchie bianche sullo smalto.
Tuttavia se si seguono le indicazioni, l’eccessiva assunzione di fluoro nel corso della terapia topica risulta essere estremamente limitata.
La fluoro profilassi presso lo Studio Vassura
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di consigli circa la prevenzione della carie e la fluoroprofilassi, puoi rivolgerti al tuo dentista di fiducia. Se non hai ancora un dentista di fiducia rivolgiti al nostro studio prenotando una visita qui.
Ti daremo le informazioni che cerchi e ti indicheremo il protocollo migliore per il tuo caso o quello dei tuoi figli.
Fluoro profilassi | Studio Vassura | Dentista Zelo Buon Persico Direttore Sanitario Dott. Gabriele Vassura | Albo Odontoiatri Lodi n. 63