Se ti stai chiedendo cosa sia l’implantologia guidata e che differenza ci sia rispetto all’implantologia tradizionale questo articolo fa per te. Ti spiegheremo come funziona l’implantologia guidata e quali sono i vantaggi che comporta per il paziente.
Per fare questo ti proponiamo un esempio tratto dalla vita quotidiana che potrà illustrare il concetto più di mille tecnicismi odontoiatrici. Ma prima proviamo a dare una definizione di implantologia guidata.
Cos’è l’implantologia guidata?
L’implantologia guidata è una tecnica di posizionamento degli impianti dentali che prevede di pianificare al computer l’intervento simulandone tutte le fasi prima di eseguirlo. Si realizza così un protocollo operativo che “guida” il dentista verso la soluzione migliore possibile per il tuo caso specifico, riducendo il rischio di errori.
In questo modo si ottengono due risultati:
- per noi è possibile stabilire, molto prima di inserire gli impianti, la loro corretta dimensione (lunghezza e spessore) ed il migliore posizionamento (profondità, inclinazione e punto esatto di ingresso nell’osso);
- per te è possibile vedere in anticipo gli effetti del trattamento proposto proposto, discuterli con noi ed accettare il trattamento in modo consapevole.
Per entrambi la sicurezza di non procurare lesioni a nervi o vasi sanguigni.
Un parallelo utile a capire l’implantologia guidata
Come dicevamo in apertura, un esempio comune può aiutare a comprendere il principio generale dell’implantologia guidata.
Supponiamo che tu debba posizionare un quadro sulla parete di casa tua per mezzo di un tassello e di una vite. Probabilmente prenderai delle misure servendoti di un metro, di una livella e di una matita. Infatti dovrai identificare il punto esatto in cui posizionare il quadro tenendo conto sia dello scarto tra la vite e il quadro che penderà da quella vite (quindi immaginando lo spazio che il quadro occuperà in futuro su quella parete) sia del fatto che il quadro dovrà essere allineato perfettamente con altri elementi presenti su quella parete.
Inoltre, cosa molto importante in implantologia, dovrai porre attenzione ad eventuali fili elettrici, tubature o telai di porte scorrevoli che corrono nella profondità del muro. Dovrai anche fare molta attenzione che il foro che esegui nella parete non sia così profondo da entrare nella proprietà del tuo vicino di casa.
Di seguito l’immagine di una operazione condotta correttamente (anche se non possiamo visualizzare la profondità del buco):
Questa invece l’immagine di un risultato altamente imperfetto:
Dobbiamo tuttavia osservare una importante differenza: quando si tratta di quadri è solo un problema estetico, quando si tratta invece di denti è un problema di salute, di funzione masticatoria e anche di estetica del sorriso.
Il concetto di dima
Ora, supponiamo che qualcuno ti fornisca uno strumento tale per cui tu lo appoggi alla parete su cui vuoi appendere il quadro e supponiamo che questo strumento sia in grado di:
- indicarti esattamente il punto in cui devi effettuare il buco nel muro
- ti obblighi a tenere l’inclinazione corretta della punta del trapano quando perfori il muro
- ti obblighi ad inserire solamente la punta della misura giusta (lunghezza e spessore)
- sia dotato di uno stop che ti impedisca di andare troppo in profondità rispetto alle tue necessità.
Ebbene, questo strumento esiste e si chiama dima, o dima chirurgica. Con uno strumento di questo tipo sarà impossibile per te (o quasi) commettere errori, ti basta essere dotato degli attrezzi e dei materiali necessari.
Un altro grande vantaggio della dima è che esiste un solo modo per applicarla al muro su cui vuoi appendere il quadro e quindi non puoi applicare la dima in modo scorretto. Essendo obbligato a posizionare la dima nell’unico modo possibile (quello corretto) anche il risultato dell’implantologia guidata sarà perfetto.
Il concetto di dima non è affatto originale e moltissimi artigiani la usano da secoli nel loro lavoro: sarti, meccanici, tappezzieri, vetrai, scultori, fabbri, carpentieri, carrozzieri, ecc. In medicina la dima è arrivata molto tardi data la difficoltà di prendere delle misure precise in un contesto biologico e soprattutto all’interno del cavo orale dove tutto è molto piccolo e in mutazione continua. Poi è arrivata la radiologia 3d (Tac Cone Bean), sono arrivati i software di progettazione e sono comparse sul mercato anche linee di prodotti specifici.
Implantologia non guidata o senza dima
In passato, a causa dell’impossibilità di eseguire implantologia guidata (principalmente per carenza di mezzi informatici idonei) i dentisti dovevano sopperire con le proprie capacità personali: destrezza, sensibilità, manualità, intuito, istinto, ecc.
Quando non poteva avere una dima sicura, quindi, il dentista posizionava l’impianto semplicemente facendo un calcolo mentale sulla base delle immagini radiologiche che aveva visto oppure, per essere più sicuro ed ottenere risultati migliori, andando ad esplorare l’osso prima di mettere l’impianto.
In questo secondo caso, prima di mettere l’impianto il dentista tagliava la gengiva con un bisturi, poi scopriva completamente l’osso spogliandolo dalla gengiva che lo riveste e quindi ricercava, a vista, il punto preciso dove mettere l’impianto. Questa operazione veniva eseguita a mano libera quindi in modo meno predicibile e estremamente dipendente dalle qualità del dentista stesso.
Possiamo dire che il dentista più esperto e più dotato, storicamente è stato anche quello che posizionava gli impianti meglio degli altri. In altre parole, il successo del trattamento implantologico, prima dell’avvento della tecnica guidata, dipendeva in grandissima parte dalla fortuna che il paziente aveva di incontrare sulla propria strada il dentista migliore in quella disciplina specifica.
Non solo, il successo dipendeva anche dall’efficienza che in quel giorno e in quel momento preciso il dentista poteva mostrare. Anche un campione sportivo ottiene performance diverse a seconda dello stato fisico e psicologico del momento, ma questo è poco tollerato dal paziente quando si tratta della sua salute.
Implantologia guidata con dima chirurgica
Per i motivi che abbiamo appena detto e pur potendo vantare una professionalità elevatissima, il nostro studio ha deciso di implementare l’implantologia guidata come tecnica di routine per l’inserimento di impianti, sia singoli che multipli.
Questa scelta ha lo scopo preciso di ridurre le possibilità di errore dovuti alla estrema variabilità biologica dei pazienti o alle performance del dentista implantologo.
Per ogni paziente che deve inserire uno o più impianti, dunque, viene realizzata una dima chirurgica che è costruita mediante un modello virtuale della bocca. Per fare questo lo studio è dotato di tutta la tecnologia digitale necessaria:
- apparecchi di radiologia digitale (CBCT e radiografici in genere)
- scanner intraorali
- software di progettazione implantare
- stampanti o fresatori in 3d
La presenza della dima guida la mano dell’operatore senza che sia necessario compiere incisioni chirurgiche della gengiva evitando così il sanguinamento, il dolore, l’applicazione di punti di sutura, il gonfiore ed il dolore che normalmente accompagnano gli interventi chirurgici. Da qui la definizione di implantologia guidata.
I vantaggi dell’implantologia guidata
Siamo dunque arrivati a considerare i vantaggi dell’implantologia guidata. Ne facciamo un elenco in ordine di importanza e considerando sia le preferenze del paziente che quelle del dentista. Mediamente possiamo dire che:
- è più sicura, perchè il progetto, essendo simulato con strumenti digitali 3d, è più predicibile e permette di evitare errori o imprevisti durante l’esecuzione
- è meno dolorosa, perchè non richiede l’uso del bisturi e quindi è meno invasiva
- è più veloce, perchè avendo pianificato tutto in anticipo si tratta di applicare correttamente un protocollo
- ha meno effetti collaterali perchè più rispettosa dei tessuti e delle strutture anatomiche (anche nella variabilità individuale)
- guarisce prima e senza dove mettere punti di sutura perchè non ci sono ferite o tagli
- ha meno complicazioni come infezioni, gonfiore, dolore perchè più conservativa e meno demolitiva.
Quanto costa l’implantologia guidata?
In linea generale possiamo dire che l’implantologia guidata ha un solo svantaggio rispetto a quella tradizionale a mano libera: il costo aggiuntivo della dima chirurgica che viene realizzata in studio attraverso gli strumenti digitali oppure in laboratorio esterno.
Alla data di pubblicazione di questo articolo, il nostro studio ha una tariffa di circa 130 € per una dima chirurgica, ma questo costo, molto spesso, è ampiamente compensato da un preventivo più economico per l’impianto dentale e per la protesi da inserire sull’impianto. La riduzione del rischio e dei tempi di esecuzione ci permette infatti di offrire impianti in tecnica guidata ad un prezzo inferiore rispetto agli impianti a mano libera.
Nel caso poi di implantologia guidata per la protesi fissa di una intera arcata (come per esempio All on four o Toronto bridge) il costo della dima si disperde in quota parte su tutti gli impianti e nell’economia generale del lavoro da eseguire il suo peso nel preventivo diventa irrisorio.
Conclusioni
La nostra opinione è che allo stato attuale, grazie all’impiego degli strumenti di odontoiatria digitale, non esistano più buone ragioni per inserire impianti a mano libera, quando sia possibile sfruttare l’implantologia guidata.
I vantaggi che offre infatti sono tali da rendere questa tecnica preferibile sia da parte dei pazienti che da parte dei dentisti.
Noi riserviamo l’implantologia tradizionale (a mano libera) a quei rari casi in cui la variabilità biologica del paziente non è riconducibile ad un protocollo operativo predefinito.
Se vuoi sapere di più sulla implantologia guidata e vuoi sapere anche se questa tecnica è applicabile al tuo caso specifico chiedi informazioni al tuo dentista di fiducia. Se non hai un dentista di fiducia puoi prenotare una prima visita presso il nostro studio a questo link di prenotazione oppure chiamandoci direttamente al 0290669273.
Implantologia Guidata | Studio Vassura | Dentista Zelo Dentista Lodi Direttore Sanitario Dott. Gabriele Vassura | Albo odontoiatri di Lodi n. 63