L’ortodonzia per bambini è anche indicata con il termine tecnico di ortodonzia intercettiva. Essa è rivolta esclusivamente ai piccoli pazienti, quindi ai bambini prima che diventino adolescenti. Si chiama così perchè ha lo scopo di “intercettare” precocemente ogni difetto di sviluppo della bocca del bambino prima che questo diventi definitivo.
La variabile “crescita” nell’ortodonzia per bambini
A differenza degli adulti e, in buona parte, anche degli adolescenti, i bambini hanno ampi margini di crescita davanti a loro. Questo riguarda sia il cranio (e quindi la bocca) che tutto il resto del corpo. Significa che se la crescita e lo sviluppo della bocca prendono un indirizzo errato o potenzialmente dannoso è ancora possibile intervenire prima che questo difetto si concretizzi con malocclusioni definitive o difficili da risolvere.
E’ bene sapere che in una età compresa tra i 5/6 e i 9/10 anni di età è raro che l’ortodontista tratti il vostro bambino solo perchè ha i denti storti. E’ molto più probabile che valuti le condizioni della bocca (e del cranio in generale) per verificare se esistono i presupposti perchè la bocca e l’occlusione si sviluppino correttamente oppure no. Questo è il compito principale dell’ortodonzia per bambini.
Possiamo fare alcuni esempi che ci aiuteranno a capire. Prima guarda il video che abbiamo preparato per te sul tema dell’ortodonzia per bambini.
Igiene orale e Ortodonzia per bambini
Come tutti sanno una buona igiene orale di solito è sufficiente per scongiurare la comparsa di carie. Quello che non tutti sanno è che la carie non è dannosa solo per il dente colpito, ma anche per l’occlusione in generale.
Al di là dei problemi dentali, la comparsa precoce di carie in un bambino potrebbe portare alla perdita parziale o totale di singoli elementi dentari. Questa perdita di sostanza dentale potrebbe a sua volta portare ad uno spostamento in avanti dei denti posteriori (sia da latte che permanenti) ed alla perdita di spazio per i denti che eromperanno successivamente.
La perdita di spazio causerà affollamento dentale e denti storti. I denti storti richiederanno in futuro il ricorso ad un apparecchio e, nei casi più gravi, anche alla estrazione di denti permanenti (anche sani) per fare spazio agli altri.
In questi casi compito dell’ortodonzia per bambini (o intercettiva) è agire sulla motivazione del bambino e dei genitori ad una corretta igiene orale allo scopo di evitare che in futuro l’ortodonzia si renda necessaria. Un caso clamoroso, in questo senso, è rappresentato dall’uso inappropriato del biberon, al quale abbiamo dedicato un apposito articolo nel quale spieghiamo come il biberon possa diventare un autentico nemico della salute orale del bambino.
Le dimensioni delle ossa e l’Ortodonzia per bambini
Un caso molto frequente nei bambini è quello del palato piccolo o della mandibola corta.
Mentre la mandibola viene di solito corretta ad una età più avanzata (prima del picco puberale), il palato stretto è una delle problematiche che più frequentemente investono l’ortodonzia per bambini.
Questo difetto viene corretto molto presto, anche in bambini di 5 o 6 anni e, comunque, appena se ne constata la presenza.
Un palato stretto infatti comporta conseguenze importanti, come ad esempio:
- uno spazio insufficiente nell’arcata superiore per accogliere tutti i denti permanenti ovvero quello che noi ortodontisti definiamo affollamento;
- una chiusura scorretta con l’arcata inferiore (se questa presenta dimensioni normali), dal momento che le due arcate avranno dimensioni non compatibili, ovvero quello che noi ortodontisti chiamiamo cross bite o “morso incrociato” o “morso inverso”;
- un rischio aumentato che i canini (più raramente altri denti) non riescano proprio ad erompere in arcata per la mancanza di spazio. Questi denti, che rimangono nell’osso, vengono più propriamente definiti denti inclusi. La presenza di un canino incluso all’età di 12 anni o più, comporterà non solo il ricorso ad un apparecchio ortodontico, ma anche ad un piccolo intervento chirurgico per recuperare il canino nell’osso.
Le abitudini viziate e l’ortodonzia intercettiva
L’ortodontista definisce abitudini viziate alcuni comportamenti molto diffusi, ma scorretti, che i bambini possono presentare fin dalla culla.
Il più noto di tutti è rappresentato dal succhiamento del dito, del ciuccio o di altri oggetti come la coperta o il lenzuolino. In alcuni bambini l’abitudine e la pulsione al succhiamento sono così potenti che mettono la lingua in mezzo ai denti e alle labbra e la succhiano per ore. L’abitudine al succhiamento, quando viene prolungata per molte ore al giorno, porta spesso alla comparsa di particolari tipi di malocclusione che vengono definite morso aperto oppure open bite in inglese.
L’abitudine al succhiamento è piuttosto difficile da sradicare perchè soddisfa una delle pulsioni più istintive e naturali dell’essere umano fin dalle prime ore di vita, essendo il riflesso che garantisce l’alimentazione al seno e la sopravvivenza.
L’ortodonzia per bambini (o intercettiva) deve agire sulle abitudini viziate sia attraverso il condizionamento psicologico sia mediante l’impiego di vere e proprie terapie comportamentali o l’uso di un apparecchio ortodontico per bambini. In questi casi è indispensabile il coinvolgimento dei genitori e\o dei nonni.
Conclusioni
Esistono molte altre situazioni nelle quali l’ortodonzia per bambini (o intercettiva) riduce la probabilità che in futuro si creino malocclusioni. Se vuoi saperne di più ti consigliamo di chiedere un parere al tuo dentista di fiducia.
In caso di necessità puoi consultare anche gli ortodontisti del nostro studio.
ORTODONZIA PER BAMBINI | STUDIO VASSURA | DENTISTA A ZELO BUON PERSICO (Direttore Sanitario: Dott. Gabriele Vassura, Albo di Lodi)