Quando dobbiamo comprare uno spazzolino manuale, ci troviamo di fronte a una vasta gamma di spazzolini che si differenziano per dimensioni, forma, durezza delle setole, lunghezza e disposizione dei ciuffi.
Allora, quale spazzolino manuale dobbiamo scegliere?
Innanzitutto differenziamo le varie componenti dello spazzolino manuale per individuare le diverse caratteristiche:
- MANICO, di solito è di plastica e, a seconda del modello, rende lo spazzolino maneggevole ed ergonomico;
- COLLO, ha la funzione di articolare e ammortizzare la forza da noi esercitata;
- TESTINA, può avere forme e dimensioni differenti e costituisce il supporto delle setole. Quella corta ha un numero inferiore di ciuffi ma è più funzionale perchè può accedere più facilmente a tutte le aree della bocca;
- SETOLE, oggi sono fatte di nylon o poliestere con filamenti a punta arrotondata e con profilo liscio. Le setole sintetiche sono la scelta migliore perchè non assorbono acqua e quindi rimangono dure. Per quanto riguarda la durezza, in commercio si trovano spazzolini ultra morbidi, morbidi, medi e semiduri: ovviamente la scelta della durezza delle setole dipende da diverse variabili come, ad esempio, la forza esercitata o la presenza di colletti usurati, quindi è bene rivolgersi all’igienista dentale o all’odontoiatra di fiducia per ricevere le giuste informazioni sullo spazzolino manuale da acquistare.
Esiste lo spazzolino manuale ideale?
Possiamo affermare che lo spazzolino ideale non esiste ma vari studi hanno dimostrato che il più efficace è quello con testina corta e setole sintetiche con punta arrotondata.
Spazzolino manuale per situazioni critiche
Oltre agli spazzolini manuali “classici”, sono presenti in commercio spazzolini con specifiche funzioni:
- ORTODONTICO, da utilizzare in presenza di un apparecchio fisso. Presenta una o due file centrali di setole più corte rispetto a quelle laterali per pulire meglio brackets e arco dell’apparecchio;
- MONOCIUFFO, costituito da una testina rotonda con un solo ciuffo di setole e presenta un manico leggermente angolato per pulire aree particolarmente difficili come ad esempio i denti del giudizio;
- SULCULARE, ha una testina piccola con solo due file di setole da dieci ciuffi. Si utilizza per pulire le recessioni gengivali o dopo terapia parodontale chirurgica.
Ogni quanto si cambia lo spazzolino?
Lo spazzolino deve essere sostituito quando perde la sua forma iniziale assumendo un aspetto arruffato: se non si dovesse deformare, è buona norma cambiare lo spazzolino ogni tre mesi poichè, trascorso questo lasso di tempo, si verificano delle variazioni nella conformazione delle setole che riducono la capacità di eliminare la placca batterica.
Se hai ancora dubbi rivolgiti al nostro studio
Il nostro studio è a vostra disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti circa la scelta dello spazzolino manuale, contattaci presso www.studiovassura.it .