Post Originale Studio Vassura

Scovolino interdentale: questo sconosciuto

Lo scovolino interdentale è un semplice strumento manuale che serve a pulire i denti ed a mantenere un adeguato controllo della placca batterica.

Mentre, infatti, è abbastanza semplice detergere le superfici libere dei denti e le relative gengive, è un po’ più complicato fare la stessa operazione tra un dente e l’altro, soprattutto tra i denti dei settori posteriori.

Per questo scopo preciso è stato realizzato lo scovolino di cui parliamo in questo articolo, che massimizza i suoi effetti benefici sull’igiene orale se associato regolarmente a spazzolino e filo interdentale.

Come è fatto uno scovolino?

Lo scovolino interdentale non è altro che uno spazzolino modificato e dalle dimensioni molto più contenute. Il manico è più piccolo di uno spazzolino tradizionale e le setole sono disposte circondando a 360 gradi la sua estremità e non solo da una parte sola.

Lo scovolino è dunque costituito da:

  • Un manico che di solito è di plastica. La forma e l’impugnatura sono diverse a seconda della casa produttrice, la lunghezza del manico varia a seconda che si tratti di uno scovolino da usare a casa o di uno scovolino tascabile da viaggio.
  • Una testina che si innesta all’estremità del manico e che è dotata di setole. E’ costituita da un filo metallico di diverse dimensioni che ingloba setole sintetiche con effetto a ombrello o a spirale.

 

A cosa serve lo scovolino?

Lo scopo dello scovolino è come detto, quello di detergere accuratamente anche gli spazi interdentali.

In questo modo otterremo due risultati clinici importanti per la nostra salute:

  1. la riduzione del rischio di comparsa di carie tra un dente e l’altro. Queste carie sono difficili da vedere e di solito vengono diagnosticate in ritardo.
  2. la riduzione del rischio di formazione di tasche parodontali ovvero di malattie della gengiva localizzate tra un dente e l’altro.

Questi concetti sono espressi molto bene nel video.

Quale misura deve avere?

Il diametro e la forma degli scovolini sono variabili e possono essere conici o cilindrici: la scelta della forma e del diametro giusti dipendono dalle dimensioni dello spazio interdentale.

Purtroppo non esiste una classificazione standard degli scovolini riconosciuta da tutte le aziende produttrici in quanto ognuna di esse può basarsi sul diametro dell’anima metallica oppure sulla lunghezza delle setole: per questo motivo è bene farsi consigliare la misura di scovolino più adatta ai vostri spazi interdentali dalla vostra igienista dentale di fiducia.

Come si utilizza?

La tecnica per un corretto utilizzo dello scovolino prevede il suo inserimento, senza sforzare, nello spazio interdentale e un solo movimento di va e vieni al fine di detergere efficacemente lo spazio interdentale e compiere un delicato massaggio sui tessuti parodontali.

La visione di questo breve video può aiutare a capire l’uso corretto dello scovolino.

Quando usare lo scovolino?

Consigliamo di usare lo scovolino prima di passare lo spazzolino con la pasta dentifricia. In questo modo lo spazzolino asporterà tutti i detriti, anche quelli provenienti dagli spazi interdentali.

Inoltre, se lo spazzolino agisce su spazi interdentali puliti i benefici del dentifricio e delle sostanze chimiche in esso contenute si estenderanno anche allo smalto ed ai solchi gengivali già detersi.

Chi deve usare lo scovolino?

Poco dopo la loro invenzione gli scovolini venivano consigliati solo ai pazienti con spazi importanti in mezzo ai denti, per i quali l’utilizzo del filo interdentale si rivelava inefficace.

Con il tempo le aziende hanno prodotto scovolini sempre più sottili e robusti, in modo da potersi infilare anche in spazi interdentale molto stretti.

Allo stato attuale delle cose lo scovolino interdentale viene suggerito a tutti i pazienti proprio per la loro capacità di raggiungere spazi profondi altrimenti inaccessibili.

Un caso particolare è quello dei portatori di protesi fissa su impianti o su denti naturali. Questi pazienti hanno spesso degli spazi liberi tra protesi e gengiva non visibili ad occhio ma sufficienti per accumulare placca, cibo e detriti vari. Anche in questi casi l’utilizzo dello scovolino è fondamentale, anche perchè trattandosi di protesi fisse il paziente non può rimuoverla per raggiungere una adeguata pulizia domiciliare.

Ogni quanto usarlo?

Dobbiamo premettere che un eccessivo utilizzo dello scovolino difficilmente può procurare danni, se viene impiegato nel modo corretto.

Il caso più frequente tra i pazienti, tuttavia, è proprio l’opposto. Sono pochi i pazienti che hanno la costanza ed il tempo per utilizzare lo scovolino regolarmente.

Come per il filo interdentale, il consiglio più diffuso tra i dentisti è quello di passare lo scovolino almeno una volta al giorno. Questa frequenza è sufficiente, di solito, a scongiurare il deposito dello sporco (placca) e la sua successiva calcificazione (tartaro).

Quando è meglio non usare lo scovolino?

Sono pochi i casi in cui lo scovolino è controindicato.

Uno è rappresentato dalla presenza di denti particolarmente storti, nei quali il passaggio dello scovolino risulta difficile se non impossibile per la mancanza vera e propria di spazio. In questi casi forzare il passaggio dello scovolino potrebbe risultare traumatico sia per i denti che per le gengive.

Un altro è rappresentato dall’immediato post-operatorio. Nei giorni che seguono interventi chirurgici alle gengive è meglio astenersi dall’utilizzo di scovolino per evitare inutili traumatismi ai tessuti molli che potrebbero ritardare o complicare la guarigione.

Bisogna infine astenersi dall’uso di scovolini se non si possiede la manualità corretta per il loro utilizzo.

In conclusione

Lo scovolino è un ottimo alleato per l’igiene orale, soprattutto se impiegato regolarmente e in associazione con altri presidi di igiene orale: spazzolino e filo interdentale.

L’igienista dentale è la figura di riferimento in ambito professionale, in grado di istruire i pazienti sul corretto utilizzo di tutti i presidi necessari per la pulizia dei denti.

Se vuoi maggiori informazioni su questo argomento ti invitiamo a contattare il tuo Igienista dentale o il tuo Dentista di fiducia.

Se non ne hai uno puoi rivolgerti anche al nostro studio.

Scovolino interdentale | Dentista a Zelo Buon Persico | Studio Vassura
Direttore sanitario: Dott. Gabriele Vassura, Albo di Lodi n. 63

Prenota un consulto nel nostro Studio

Ultimi articoli

Overdenture o Protesi Rimovibile | Dentista Lodi Zelo

La protesi rimovibile è anche detta Overdenture. E' una protesi che è stabilizzata da impianti, ma può essere rimossa dal paziente sganciandola dal suo supporto metallico. Quindi garantisce stabilità ma, al contempo, anche una perfetta igiene orale. In molti casi l'Overdenture rappresenta il miglior bilanciamento costi/benefici per il paziente.

Odontofobia o Paura del dentista | Dentista Lodi Zelo

L'odontofobia è la paura incontrollabile del dentista e delle cure odontoiatriche in genere. Ha una componente irrazionale che non dipende da elementi oggettivi ed una componente razionale che invece deriva esperienze vissute direttamente o indirettamente, come ad esempio: racconti di altri componenti familiari, precedenti visite o cure, letture, ecc. Nella maggior parte dei casi la paura del dentista è legata alla paura di provare dolore, anche se oggi nel nostro studio l'esperienza dolorosa è quasi del tutto eliminata.

Laser Terapia Parodontale | Dentista Lodi Zelo

La Laser Terapia parodontale è una opzione di trattamento della malattia parodontale di recente introduzione che si affianca e si integra alle terapie standard tradizionali: sedute di igiene orale con ablazione del tartaro, levigature radicolari, igiene domiciliare, corrette abitudini alimentari, ecc. Quindi non si deve considerare il Laser come una soluzione alternativa ma come un'arma in più a nostra disposizione. Per questo motivo si arriva ad utilizzare il Laser solo dopo che le terapie tradizionali non hanno dato risultati soddisfacenti.

La PRF per una guarigione migliore | Dentista Lodi Zelo

La PRF o Platelet-Rich Fibrin è una particolare procedura medica e odontoiatrica che permette una guarigione più veloce e...

Sedazione Cosciente Endovenosa | Dentista Lodi Zelo

La Sedazione Cosciente Endovenosa è una modalità di somministrare anestesia all'interno dello studio dentistico in presenza di un medico specialista in Anestesia e Rianimazione. Lo scopo è quello di permettere anche ai pazienti più difficili di affrontare le cure odontoiatriche quando la semplice anestesia locale si rivela insufficiente o inefficace. E' il caso d pazienti particolarmente ansiosi o terrorizzati dal dentista, pazienti con altre patologie mediche importanti, pazienti poco collaboranti per età o per deficit cognitivi e molto altro ancora. Importante è sapere che la sedazione cosciente endovenosa si integra e non si sostituisce alla comune anestesia locale e non può essere somministrata a tutti come una routine.

Preventivo impianto dentale | Dentista Lodi Zelo

La formulazione di un preventivo è spesso incomprensibile se non sei un dentista; lo è ancora meno se si...

Must read

Ortodonzia nei bambini: limiti e vantaggi

Questo articolo è rivolto ai genitori che si pongono...

DIABETE: NEMICO SILENZIOSO DEI TUOI DENTI

Come prima cosa diciamo che il glucosio, che tutti...

Leggi anche...CONSIGLIATO
Articoli dei Dottori

PRENOTA ONLINE
APRI WHATSAPP
Hai bisogno di aiuto?
Ciao,
io sono Michela, mi occupo della segreteria di Dental Care.

Come posso aiutarti?

Clicca "Apri whatsapp" e parliamone sull'app!